- 8 fette di fesa di tacchino
- 200 gr di prosciutto cotto affettato
- 200 gr di mortadella affettata
- 50 gr di grana grattugiato
- 5 uova
- sale
- 1 tazzina di latte
Assottigliate le fette di tacchino battendole fra due fogli di carta forno (cosi non si rompono), calcolando che debbono raggiungere un diametro di circa 15 cm, debbono essere alquanto sottili.
In una terrina rompete le uova e aggiungete il latte, sbattete con una frusta fino a che non siano bene amalgamate.
Alla base di una casseruola del diametro di 15 cm mettete una fetta di tacchino, salate, spolverate di grana, coprite con una fetta di mortadella, proseguite con una fetta di prosciutto cotto e aggiungete un po’ di uovo sbattuto (calcolate che vi deve servire per 8 strati). Proseguite cosi fino all’ultima fetta, sapendo di dover terminare con l’uovo e mettete il coperchio.
Cuocete a bagnomaria per due ore a fuoco dolce, l’acqua deve bollire pianissimo, se si consuma aggiungete acqua calda.
Trascorse due ore togliete la casseruola dall’acqua e giratela in una fondina, si dovrebbe staccare senza alcun problema, coprite la carne con un piattino e mettete sopra un peso per 2 ore, gettate il siero che avrà perso, coprite con la pellicola e mettete in frigo.
Il giorno dopo tagliate a fette e disponete sopra un vassoio.
Note, curiosità e suggerimenti.
Consiglio di prepararlo un giorno prima perché riposato prende più sapore.