Ciao, mi chiamo Neda, le ricette di cucina descritte su questo blog, sono il risultato di esperienze personali, modificate ed adattate al gusto mio e della mia famiglia, attingendo da sapori e da tradizioni che partono dall'Istria ed arrivano alla Toscana.
Lavorate in un robot da cucina con la lama di plastica lo zucchero con le uova, poi aggiungete la farina, il latte, il burro morbido, la buccia grattugiata del limone (senza la pellicina bianca), lavorate bene, aggiungete la dose per dolci e continuate a girare. Deve risultare una pasta lavorabile a mano.
Mettete la pasta su di una spianatoia e dividetela in due parti uguali, una la lasciate bianca e nell’altra aggiungete il cacao, lavorate a mano per incorporarlo completamente. Con le mani formate un lungo cilindro, lavorate allo stesso modo anche la parte bianca.
Mettete nel robot da cucina lo zucchero semolato e frullatelo per 20 secondi con le lame d’acciaio, poi cambiate le lame con quelle da impasto, aggiungete lo zucchero a velo con il burro precedentemente ammorbidito a temperatura ambiente, mentre lavorate il tutto aggiungete un tuorlo alla volta fino ad ottenere una crema chiara.
Sciogliete il cacao nel latte ed immergetevi i biscotti, consiglierei pochi alla volta per mantenerne la giusta consistenza. In uno stampo, possibilmente rettangolare, stendete uno strato di crema, uno strato di biscotti e così via fino ad esaurimento degli ingredienti, tenendo presente che bisogna terminare con la crema.
Note, curiosità e suggerimenti.
Vi suggerisco di preparare questo dolce almeno due giorni prima. E’ possibile anche congelarlo ricordandosi di toglierlo e metterlo in frigorifero il giorno prima di servirlo.
Non ne conosco la vera provenienza, ma fin da bambina a Natale e a Pasqua non è mai mancato.