- 300 gr di calamari
- 300 gr di seppie
- 300 gr di palombo
- 250 gr di gamberetti
- 12 canocchie (cicale)
- 1 piccola anguilla
- ½ kg di cozze
- 1 bicchiere di vino bianco
- ½ kg di pomodori rossi
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
- ½ bicchiere d’olio extravergine d’oliva
- sale
- 6 foglie di salvia grandi
- 3 spicchi d’aglio grandi
- ½ peperoncino piccante
- 12 fette di pane casereccio
Pulite i calamari staccando i tentacoli, svuotando le sacche e togliete anche l’osso trasparente, tagliate le antenne e le zampine alle canocchie, rifilate ambo i lati del dorso, sgusciate i gamberetti e togliete il filo nero dalla schiena aiutandovi con uno stuzzicadenti, togliete gli occhi e la bocca alle seppie, eliminate le interiora all’anguilla.
Lavate molto bene tutto il pesce. Tagliate le seppie a striscioline, i calamari ad anelli e lasciate i tentacoli interi, tagliate il palombo e l’anguilla a pezzi. Mettete su fogli di carta da cucina ad asciugare.
Pulite le cozze raschiando i gusci, eliminando il bisso e lavandole molto bene con acqua corrente. Fatene aprire una metà con un filo d’olio in una casseruola coprendole e a fuoco medio. Dalle cozze aperte staccate i molluschi e metteteli in una scodella, quelle che non si sono aperte gettatele, filtrate l’acqua rimasta nella casseruola che vi servirà in seguito.
In un tegame largo fate scaldare l’olio con l’aglio, la salvia e il peperoncino tritati, sfumate con il vino, aggiungete il pomodoro tagliato a pezzetti e il concentrato fatto sciogliere in un bicchiere d’acqua calda, salate e lasciate cuocere per 20 minuti circa. Ora mettete il pesce iniziando da quello che richiede più cottura, seppie e calamari per 5 minuti, poi il palombo e l’anguilla per altri 5 minuti, le canocchie (cicale), e i gamberetti ancora per 5 minuti, aggiungete le cozze senza guscio e quelle con il guscio, mezzo bicchiere dell’acqua delle cozze, fate cuocere per 5 minuti, per un totale di circa 20 minuti, spegnete e lasciate riposare almeno un paio d’ore. Al momento di servire riscaldate il cacciucco e versate sopra un po’ di olio d’oliva extra vergine.
Tagliate 12 fette di pane casereccio e fatele abbrustolire sulla bistecchiera, strusciate l’aglio sulle fette ancora calde.
Servite il cacciucco caldo con le fette di pane.
Note, curiosità e suggerimenti.
Questo piatto si accompagna bene con un buon vino rosso toscano.
L'anguilla non è tipicamente livornese... ma il concetto di cucina, come incontro di ricette/culture diverse, è ottimo.
RispondiEliminaGiovanna
Cara Giovanna,
Eliminahai pienamente ragione: l'anguilla non c'entra nulla con Livorno. Per avvicinare la cultura culinaria da zona a zona, ho però notato che se alla novità si accosta un gusto più conosciuto, si ha maggiore successo, si ottengono 2 cose, maggiore conoscenza territoriale e maggiore apertura a nuovi sapori.
Scrivimi ancora.
A prestissimo
Neda
L'ho provato, non avevo fatto mai zuppe di pesce, il pane "tipo toscano", ha sicuramente dato il punto in più. Buona. Da rifare con ospiti.
RispondiEliminaLia61
Ciao Lia61,
Eliminal'hai poi rifatto? Hai trovato il pane toscano, non so da dove scrivi ma se non sei della zona non è facile trovarlo buono.
Un saluto!
Neda