Ciao, mi chiamo Neda, le ricette di cucina descritte su questo blog, sono il risultato di esperienze personali, modificate ed adattate al gusto mio e della mia famiglia, attingendo da sapori e da tradizioni che partono dall'Istria ed arrivano alla Toscana.
In una terrina sbattete le uova, aggiungete il pane grattugiato, il grana, un pizzico di sale e una bella grattata di noce moscata.
Lavorate con le mani fino ad ottenere un impasto consistente, omogeneo e asciutto, se necessita aggiungete pane e grana.
Mettete un po’ d’impasto nello schiacciapatate con fori larghi, schiacciate e adagiate sopra ad un canovaccio i passatelli, sarà un po’ faticoso ma il risultato è eccellente.
Lasciateli riposare almeno 30 minuti e poi gettateli nel brodo di carne bollente, appena vengono a galla spegnete e servite con grana a parte.
Lavate il salamino e infilate uno stecchino per ogni estremità onde evitare che la pelle si rompa, mettetelo nella pentola a pressione coprite con acqua fredda e fate cuocere per 30 minuti dall’inizio del sibilo.
Sbucciate le patate, lavatele e tagliatele a pezzi grossi, mettetele in una pentola immerse da una quantità sufficiente di acqua e latte in proporzione di ¾ e ¼ , salate e fate bollire per 20 minuti circa.
Nel fondo di una casseruola ponete il burro tagliato a pezzetti, scolate le patate e passatele con lo schiacciapatate sopra il burro. Aggiungete il sale e una grattata di noce moscata, mescolate energicamente aggiungendo latte caldo, l’uovo sbattuto a parte e il formaggio grana, fino a formare un impasto omogeneo.
Prendete uno stampo da plum cake e rivestite l’interno con carta forno bagnata e ben strizzata, disponete parte del purè sul fondo e ai lati. Prendete ora il salamino, togliete gli stuzzicadenti , la pelle e spalmatelo di senape, tagliatelo a fette, mettetelo nello stampo e ricoprite con il purè rimanente. Cospargete la superficie con qualche fiocchetto di burro e una spolverata di pane grattugiato.
Infornate a 180 gradi per una ventina di minuti fino a che la superficie assuma una bella doratura.
Tagliate a pezzi il petto di pollo, la coppa, la pancetta e la salsiccia spellata, metteteli in una casseruola con il burro facendoli rosolare con due o tre aghi di rosmarino, mettete il coperchio e cuocete a fiamma bassa per una decina di minuti e lasciate raffreddare.
Con un tritacarne o con il robot da cucina tritate la mortadella, il prosciutto crudo e la carne rosolata. Mettete il composto in una terrina e aggiungete il formaggio grana, l’uovo, una bella grattata di noce moscata, pepe e poco sale in quanto la carne è saporita (per non sbagliare assaggiate). Amalgamate accuratamente e riponete il preparato in frigo coprendolo con la pellicola.
Mettete la farina in un robot da cucina con la lama per impastare, inserite le uova, un pizzico di sale e lavorate fino ad ottenere un impasto omogeneo. Se l’impasto dovesse risultare troppo duro aggiungete un po’ d’acqua tiepida. Avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare per 30 minuti circa.
Stendete la pasta ripassandola fino al penultimo spessore con l’apposita macchina (poca alla volta altrimenti si secca e fate fatica a chiudere i cappelletti). Mettete la pasta sull’asse e tagliatela a quadretti (se la tagliate a mano circa 4 cm di lato)con l’apposita rotella. Su ogni quadrettino mettete un po’ d’impasto e piegatelo a triangolo, schiacciate le punte laterali e unitele attorno al dito indice, appoggiate il cappelletto così ottenuto su di un canovaccio infarinato. Proseguite fino ad esaurimento degli ingredienti.
Lavate le verdure e mettetele nella pentola a pressione da 7 lt. con 2 lt. d’acqua. Quando l’acqua bolle unite la carne dopo averla lavata. Salate e chiudete con il coperchio, all’inizio del sibilo abbassate la fiamma e cuocete per 45 minuti circa.
Aprite la pentola facendola sfiatare completamente, filtrate il brodo con il colino. Quando il brodo è freddo mettetelo in frigorifero fino all’indomani. Si sarà formato uno spessore di grasso che toglierete con un cucchiaio e lo getterete. In questo modo avrete un buon brodo sgrassato e potrete cuocere i cappelletti.
Cappelletti
Tagliate a pezzi il petto di pollo, la coppa, la pancetta e la salsiccia spellata, metteteli in una casseruola con il burro. Fateli rosolare con due o tre aghi di rosmarino, mettete il coperchio e cuocete a fiamma bassa per una decina di minuti e lasciate raffreddare.
Con un tritacarne o con il robot da cucina tritate la mortadella, il prosciutto crudo e la carne rosolata. Mettete il composto in una terrina e aggiungete il formaggio grana, l’uovo, una bella grattata di noce moscata,pepe e poco sale in quanto la carne è saporita, (per non sbagliare assaggiate). Amalgamate accuratamente e riponete il preparato in frigo coprendolo con la pellicola.
Mettete la farina in un robot da cucina con la pala da impastare, inserite le uova, un pizzico di sale e lavorate fino ad ottenere un impasto omogeneo. Se l’impasto dovesse risultare troppo duro aggiungete un po’ d’acqua tiepida. Avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare per 30 minuti circa.
Stendete la pasta ripassandola fino al penultimo spessore, poca alla volta altrimenti si secca e farete fatica a chiudere i cappelletti. Mettete la pasta sull’asse e tagliatela a quadretti (se la tagliate a mano circa 4 cm di lato) con l’apposita rotella. Su ogni quadrettino mettete un po’ d’impasto e piegatelo a triangolo, schiacciate le punte e unitele, appoggiate il cappelletto così ottenuto su di un canovaccio infarinato. Proseguite fino ad esaurimento degli ingredienti.
Quando il brodo bolle, buttate i cappelletti (c.a 20/25 a persona), appena riprende il bollore, due minuti e sono pronti. Serviteli in una zuppiera.