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sabato 28 luglio 2018

Spaghetti con le canocchie (canoce o cicale)

Per la ricetta spaghetti con le canoce vi suggerisco gli ingredienti per quattro persone

  • 350 gr di spaghetti
  • 500 gr de canoce di media grandezza
  • 1 spicchio d’aglio grande
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • sale e pepe
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • olio extravergine d’oliva


Tagliate le antenne e le zampine alle canoce, rifilate ambo i lati del dorso e lavatele.
Pulite l’aglio, privatelo dell’anima e tritatelo finemente, mettetelo con il prezzemolo in una capiente padella con l’olio, accendete il fuoco, appena tiepido unite le canoce, alzate la fiamma e sfumate con il vino, aggiungete sale e pepe, mettete il coperchio, abbassate la fiamma e cuocete 5 minuti.
Fate cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata, toglieteli al dente, metteteli nella padella e fateli saltare.
Versate nel vassoio di portata aggiungete un filo d’olio e servite.

Note, curiosità e suggerimenti.
Se gradite il piccante mettete olio piccante oppure un po’ di peperoncino.

domenica 20 maggio 2018

Risotto di canocchie (canoce o cicale)

Ingredienti per sei persone per la ricetta del risotto de canoce

  • ½ kg di riso Vialone nano per risotti
  • 800 gr de canoce di media grandezza
  • ½ cipolla bianca
  • sale e pepe
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • brodo di pesce
  • olio extravergine d’oliva


 Tagliate le antenne e le zampine alle canoce, rifilate ambo i lati del dorso, lavatele, sgusciate completamente e tagliate le teste a 10 canoce.
In una casseruola mettete le teste e i gusci delle canoce con 1 litro d’acqua leggermente salata, fate bollire per 20 minuti ca., spegnete, filtrate il brodo schiacciando le teste e i gusci.
Pulite la cipolla e tritatela finemente, mettetela in una capiente casseruola e fatela appassire dolcemente con l’olio, unite il riso, fatelo tostare, sfumate con il vino, aggiungete un ramaiolo di brodo caldo, salate, continuate a cuocere aggiungendo un ramaiolo di brodo alla volta e le canoce sgusciate.
A ¾ di cottura unite le altre canoce e finite di cuocere il riso aggiungendo di volta in volta il brodo necessario. Spegnete, date una grattata di pepe, aggiungete un filo

giovedì 28 settembre 2017

Risotto di canocchie (o cicale) e zucchine

Ingredienti per sei persone

    Risotto di canocchie e zucchine
  • ½ kg di riso Carnaroli per risotti
  • 800 gr di canocchie di media grandezza
  • 3 zucchine medie
  • 1 scalogno
  • sale e pepe
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • brodo di pesce
  • olio extravergine d’oliva


Tagliate le antenne e le zampine alle canocchie, rifilate ambo i lati del dorso, lavatele e tagliate alcune teste.
zucchineIn una casseruola mettete le teste di canocchie con 1 litro d’acqua leggermente salata, fate bollire per 20 minuti ca., spegnete, filtrate il brodo schiacciando le teste.
canocchie o cicalePulite le zucchine, lavatele, tagliatele a metà longitudinalmente e fate delle fettine.
Pulite lo scalogno e tritatelo finemente, mettetelo in una capiente casseruola e fatelo appassire dolcemente, unite il riso, fatelo tostare, sfumate con il vino, aggiungete un ramaiolo di brodo, mettete le zucchine e il sale, continuate a cuocere aggiungendo un ramaiolo di brodo alla volta.
A metà cottura unite le canocchie e portate a cottura il riso aggiungendo di volta in volta il brodo necessario. Spegnete, date una grattata di pepe, mescolate, lasciate riposare due minuti.
Versate nel vassoio di portata e servite.

domenica 15 aprile 2012

Cacciucco alla livornese

Ingredienti per sei persone
  
  • 300 gr di calamari
  • 300 gr di seppie
  • 300 gr di palombo
  • 250 gr di gamberetti
  • 12 canocchie (cicale)
  • 1 piccola anguilla
  • ½ kg di cozze
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • ½ kg di pomodori rossi
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • ½ bicchiere d’olio extravergine d’oliva
  • sale
  • 6 foglie di salvia grandi
  • 3 spicchi d’aglio grandi
  • ½ peperoncino piccante
  • 12 fette di pane casereccio

Pulite i calamari staccando i tentacoli, svuotando le sacche e togliete anche l’osso trasparente, tagliate le antenne e le zampine alle canocchie, rifilate ambo i lati del dorso, sgusciate i gamberetti e togliete il filo nero dalla schiena aiutandovi con uno stuzzicadenti, togliete gli occhi e la bocca alle seppie, eliminate le interiora all’anguilla.
Lavate molto bene tutto il pesce. Tagliate le seppie a striscioline, i calamari ad anelli e lasciate i tentacoli interi, tagliate il palombo e l’anguilla a pezzi. Mettete su fogli di carta da cucina ad asciugare. 
Pulite le cozze raschiando i gusci, eliminando il bisso e lavandole molto bene con acqua corrente. Fatene aprire una metà con un filo d’olio in una casseruola coprendole e a fuoco medio. Dalle cozze aperte staccate i molluschi e metteteli in una scodella, quelle che non si sono aperte gettatele, filtrate l’acqua rimasta nella casseruola che vi servirà in seguito.
In un tegame largo fate scaldare l’olio con l’aglio, la salvia e il peperoncino tritati, sfumate con il vino, aggiungete il pomodoro tagliato a pezzetti e il concentrato fatto sciogliere in un bicchiere d’acqua calda, salate e lasciate cuocere per 20 minuti circa. Ora mettete il pesce iniziando da quello che richiede più cottura, seppie e calamari per 5 minuti, poi il palombo e l’anguilla per altri 5 minuti, le canocchie (cicale), e i gamberetti ancora per 5 minuti, aggiungete le cozze senza guscio e quelle con il guscio, mezzo bicchiere dell’acqua delle cozze, fate cuocere per 5 minuti, per un totale di circa 20 minuti, spegnete e lasciate riposare almeno un paio d’ore. Al momento di servire riscaldate il cacciucco e versate sopra un po’ di olio d’oliva extra vergine.
Tagliate 12 fette di pane casereccio e fatele abbrustolire sulla bistecchiera, strusciate l’aglio sulle fette ancora calde.
Servite il cacciucco caldo con le fette di pane. 

Note, curiosità e suggerimenti.
Questo piatto si accompagna bene con un buon vino rosso toscano.

domenica 10 luglio 2011

Canocchie (Canoce o Cicale) al prezzemolo

Ingredienti per quattro persone

  • 1 kg di canocchie
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • ½ bicchiere d’olio extravergine d’oliva
  • sale e pepe
  • un peperoncino (facoltativo)

Pulite le canocchie tagliando la coda a triangolo, le antenne, le zampine e rifilando ambo i lati del dorso. Lavatele bene in acqua corrente e asciugatele con carta da cucina.

In una larga padella fate rosolare un po’ l’aglio in olio extra vergine d’oliva. Aggiungete le canocchie e fatele colorire a fuoco vivace, versate ora il vino bianco e appena evaporato salate e mettete il peperoncino. Lasciate cuocere per cinque minuti, mettete il prezzemolo e date una mescolata.

Servite caldo.

lunedì 15 giugno 2009

Maccheroncini con le canocchie (cicale o canoce)

Ingredienti per quattro persone per la ricetta dei maccheroncini con le cicale di mare:

  • 350 gr di maccheroncini rigati
  • 800 gr di cicale
  • 1 spicchio d’aglio
  • 5 pomodori rossi (fiaschetti)
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • ½ bicchiere d’olio extravergine d’oliva
  • sale e pepe
  • un pizzico di zenzero (facoltativo)


Pulite le cicale tagliando la coda a triangolo, le antenne, le zampine e si rifilando ambo i lati del dorso. Lavatele bene in acqua corrente. Dopo aver separato la testa, tagliate il corpo in quattro pezzi.
In una casseruola di media grandezza, fate rosolare il trito di cipolla e aglio in olio extra vergine d’oliva. Aggiungete le cicale (teste comprese), e fatele colorire a fuoco vivace, versate ora il vino bianco e appena evaporato mettete i pomodori puliti e tagliati a pezzetti, sale, pepe e se gradite un pizzico di zenzero. Lasciate cuocere per una decina di minuti fino a quando il sugo non si sia ristretto. Mettete il prezzemolo e date una mescolata.
Lessate i maccheroncini in abbondante acqua salata, scolateli al dente, versateli in una terrina, conditeli con il sugo e mescolate.


Note, curiosità e suggerimenti.

Le cicale, preferibilmente, le dovreste acquistare ancora vive ed inoltre le potreste richiedere con o senza cera, dipende dal proprio gusto. In toscana si chiamano cicale, in Istria canoce, mentre noi le conosciamo come canocchie.