Mi presento sono Neda

Ciao a tutti, mi chiamo Neda Rabar, sono nata a Ferrara il 14 agosto 1947 (segno zodiacale leone), da mamma Irene nata a Pola e da papà Eugenio nato a San Pölten nelle vicinanze di Vienna e vissuti fino al marzo del 1947 a Fiume, quando scelsero l’esilio come profughi giuliani, a seguito del trattato di Parigi. Abito a Ferrara, sono sposata con Giuseppe Gherardi, nato a Livorno, da mamma Anna livornese e papà Manlio aretino, ho un figlio di nome Massimo Gherardi. Titolo di studio ragioniera. Dopo il matrimonio, per 20 anni ho fatto la casalinga e solo a 40 anni mi sono impiegata presso una fabbrica di profili in PVC per infissi e mi occupavo di contabilità industriale. Da qualche anno sono in pensione ed è arrivato il momento di seguire più assiduamente le mie passioni: la pittura, le piante d’appartamento e l’arte culinaria.
Buona lettura e, se gradite, scrivetemi!

4 commenti:

  1. Ciao Neda,per caso son capita' sul tuo sito e ma ga' fato tanto piaser riviver bei ricordi de un tempo ormai lontan, son nato a Pola nel 46 e mia mama e i noni jera Istriani. Son vegnudo via de Pola nel 51 e semo andadi a Lucca dove che son resta'fin deso che son in pension.Fra tute le ricete che ti ga meso no go trova la Jota (minestra de fasoi con capusi garbi e un toco de coste afumegade) e la menestra de Bobici!!!!!
    Un abraso e spero de sentirte presto......

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    1. Ciao Anonimo,
      mia mamma era di Pola...
      Mi era sfuggita questa pagina.
      Come avrai visto nonostante le oltre 350 ricette... non c'è ancora ne la Jota ne la minestra de Bobici. Spero nei prossimi mesi di pubblicarla.
      Grazie del messaggio e scusa ancora per l'inenarrabile ritardo.
      Neda

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  2. Nada ciao,
    grazie. Ho ritrovato grazie a te quelli che mia madre faceva e chiamava fasioi in dolzegarbo. Era da quando è morta che non li mangiavo più. Sei stata un catalizzatore di memoria. Ho ricordato che lei ci metteva un battuto di un piccolo scalogno, e tre centimetri di concentrato di pomodoro spremuto dal tubetto). Prova. Ne vale la pena.

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    1. Ciao Giorgio,
      innanzitutto mi devo scusare per il ritardo esasperante della risposta, mi erano sfuggiti 2 o 3 commenti.
      i fagioli in garbo li faccio settimanalmente, veloci e buonissimi, sia da soli che con carne. Ottimo il battuto di scalogno e concentrato, grazie del suggerimento.
      A presto,
      Neda

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