lunedì 15 giugno 2009

Maccheroncini con le canocchie (cicale o canoce)

Ingredienti per quattro persone per la ricetta dei maccheroncini con le cicale di mare:

  • 350 gr di maccheroncini rigati
  • 800 gr di cicale
  • 1 spicchio d’aglio
  • 5 pomodori rossi (fiaschetti)
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • ½ bicchiere d’olio extravergine d’oliva
  • sale e pepe
  • un pizzico di zenzero (facoltativo)


Pulite le cicale tagliando la coda a triangolo, le antenne, le zampine e si rifilando ambo i lati del dorso. Lavatele bene in acqua corrente. Dopo aver separato la testa, tagliate il corpo in quattro pezzi.
In una casseruola di media grandezza, fate rosolare il trito di cipolla e aglio in olio extra vergine d’oliva. Aggiungete le cicale (teste comprese), e fatele colorire a fuoco vivace, versate ora il vino bianco e appena evaporato mettete i pomodori puliti e tagliati a pezzetti, sale, pepe e se gradite un pizzico di zenzero. Lasciate cuocere per una decina di minuti fino a quando il sugo non si sia ristretto. Mettete il prezzemolo e date una mescolata.
Lessate i maccheroncini in abbondante acqua salata, scolateli al dente, versateli in una terrina, conditeli con il sugo e mescolate.


Note, curiosità e suggerimenti.

Le cicale, preferibilmente, le dovreste acquistare ancora vive ed inoltre le potreste richiedere con o senza cera, dipende dal proprio gusto. In toscana si chiamano cicale, in Istria canoce, mentre noi le conosciamo come canocchie.




giovedì 4 giugno 2009

Strudel di ciliege

Ingredienti per sei persone

  • 600 gr di ciliegie grosse e scure
  • ½ etto di zucchero
  • 25 gr di burro
  • pane grattugiato
  • 2 dita di latte
  • 1 confezione di pasta sfoglia rettangolare già stesa


Lavate e tagliate a metà le ciliegie togliendo il nocciolo e mettetele in un colino affinché perdano il loro liquido per una decina di minuti.
Ora prendete la pasta sfoglia, srotolatela, lasciatela con la propria carta forno, spargete su tutta la superficie il pane grattugiato poi mettete le ciliegie distribuendole uniformemente facendo attenzione di lasciare un po’ di bordo tutto in torno, mettete sopra qualche fiocchetto di burro e lo zucchero.
Arrotolate con delicatezza la pasta partendo dalla parte più lunga. Piegate dolcemente il rotolo ottenuto fino a raggiungere la forma di ferro di cavallo.
Mettete lo strudel con la carta forno in uno stampo che lo contenga di giusta misura. Spennellate la superficie con il latte, aggiungete qualche fiocchetto di burro ed una spolveratina di zucchero. Preriscaldate il forno a 180/200 gradi, infornate lo strudel per 35/40 minuti (dipende dal forno).

Note, curiosità e suggerimenti.
Ho consigliato la pasta sfoglia già pronta perché se ne trovano in commercio di valide e senza dubbio si fa più presto, ma se preferite potete prepararla. La nonna Maria, che era di Albona (Istria), immancabilmente preparava questo strudel il giorno 29 di giugno per festeggiare San Pietro e Paolo.

mercoledì 3 giugno 2009

Patate in tecia


Ingredienti per quattro persone

  • 600 gr di patate
  • 1 cipolla bianca grande
  • olio extravergine d’oliva
  • sale e pepe
  • un pizzico di noce moscata (facoltativa)

Lavate le patate, senza sbucciarle mettetele in una pentola ricoperte d’acqua fredda e salata, fatele bollire circa 20 minuti (dipende dalla grossezza delle patate).
Ora sbucciate le patate e schiacciatele con lo schiaccia patate oppure potete usare la forchetta, facendo attenzione che non rimangano dei grumi.
In una padella antiaderente mettete l’olio e la cipolla affettata finemente, fatela appassire dolcemente, quindi aggiungete le patate schiacciate, il sale, il pepe e la noce moscata. Cuocete affinché non si sia formata una bella crosticina dorata.
Servite questo contorno con lo spezzatino, con la carne ai ferri o con il fegato cotto al tegame.


Note, curiosità e suggerimenti.

Solitamente adopero le patate di pasta gialla. Preferisco questo piatto con lo spezzatino in umido o con il gulasch.